CLIL

Progetti Curricolari specifici

CLIL

Fare CLIL è una pratica ancora poco diffusa nella scuola di primo grado perché si pensa spesso che il livello linguistico raggiunto, non consenta il suo uso veicolare per affrontare un argomento di una disciplina non linguistica. Il nostro presupposto è invece che si può iniziare anche ai livelli bassi, con un duplice vantaggio:

  • Quantitativo: alle 99 ore curricolari e alle 66 ore con l’insegnante di madre lingua si aggiungono spazi orari in copresenza, dedicati alla lingua inglese.
  • Qualitativo: l’alunno recepisce il messaggio che una lingua serve per trasmettere informazioni, e che non è soltanto un oggetto di studio in sé.

Nella lezione di lingua, le attività di comprensione ed espressione sono sempre fine a se stesse e oggetto di valutazione da parte del docente che dichiara il grado di competenza raggiunto dall’alunno.

Nella classe CLIL la lingua diventa necessaria per un fine esterno a se stessa, e questo nuovo bisogno fa della sua padronanza una necessità con la conseguenza auspicata di aumentare la motivazione ad imparare.

Certo il bisogno è artificialmente creato nell’ambito scolastico. Però, nella stessa maniera in cui il bambino straniero che arriva in Italia e si trova a dovere imparare la matematica in italiano, riesce alla fine, pure a crescere sia in italiano sia in matematica, così, anche gli alunni italiani confrontati ad una lingua straniera veicolare, possono crescere su entrambi i fronti.