La learning week di metà ottobre
di Giulia Cozzi e Mattia Misani
Una settimana speciale alle medie San Giulio di Castellanza. Chi è rimasto a casa dal viaggio a Malta, è stato coinvolto in una serie di attività, che ha visto la partecipazione degli alunni e delle alunne delle due classi prime. Tutto è cominciato il lunedì con la visita all’aula nel bosco. Si tratta di un luogo molto speciale per noi studenti delle San Giulio, infatti veniamo lì accompagnati spesso per attività didattiche in mezzo alla natura.
L’aula, che è stata allestita tra gli alberi, si trova in prossimità dell’ingresso castellanzese del Parco Alto Milanese. Durante la prima giornata i partecipanti hanno affrontato tre materie che sono state musica, arte e scienze. Per quanto riguarda musica, sempre assistiti dal professore Francesco Colombo, docente di materia, sono stati suonati dei piccoli legni, trovati nel bosco, mentre sempre con legni, foglie, sassi e pigne i ragazzi e le ragazze di prima hanno costruito cornici colorate insieme alla professoressa di arte e immagine, Sara De Bernardi. Infine, scienze. Il compito assegnato dalla professoressa e vicepreside Silvia Cartelli a tutti i partecipanti, divisi in gruppi, è stato di cercare diversi alberi nel bosco e raccogliere le foglie di ogni specie di albero assegnato. Dopodiché, martedì mattina, il materiale raccolto il giorno prima nel Parco Alto Milanese è stato utilizzato per comporre diversi cartelloni, dedicati ognuno ad una specie diversa di albero.
Senza dimenticare i segnali umani, ovvero dei cartelli creati dagli stessi studenti allo scopo di sensibilizzare chi li legge a tematiche ambientali, come per esempio: non sparare ai conigli che abitano il parco, non inquinare abbandonando cartacce, lattine, plastica e altro genere di rifiuti nello stesso parco. A questo punto arriviamo a mercoledì, quando tutti quanti in comitiva gli alunni di prima rimasti a casa sono saliti sul pullman alla volta del Lago di Como. Sulle sue sponde infatti hanno visitato Villa Carlotta, una splendida abitazione che oggi è diventata un museo immerso in un giardino che è anche orto botanico. Proprio l’orto botanico è stato meta della visita guidata da una volontaria della villa. Qui i partecipanti hanno seguito le orme di Plinio il Vecchio, uno scrittore di Roma Antica, che stese la prima enciclopedia delle piante.
Uno degli alberi più interessanti e particolari che sono stati illustrati è stato il tasso. Si pensi che si tratta di un albero velenoso, che arriva a gonfiare gli occhi di chi si strofini le sue foglie in faccia. A Villa Carlotta hanno addirittura ricreato una foresta pluviale con grandi felci, platani e qualche palma, tra cui una palma da cocco proveniente da Cuba. Ci sono anche il nuovo e il vecchio bosco di rododendri. Anche l’interno ha colpito molto i partecipanti alla gita, perché vi erano state in marmo, grandi dipinti e vasti bassorilievi. Giovedì sono stati replicati i cartelloni, sui quali studenti e studentesse hanno disegnato il loro tipo preferito di pianta, incontrato in Villa Carlotta, successivamente è stata descritta la giornata precedente e la pianta scelta, con un brano steso a gruppi e poi tradotto in inglese. Infine, venerdì, è stata organizzata una giornata sportiva.
Con il professor Alessandro Spoldi, docente di motoria, alunni e alunne della San Giulio si sono recati in palestra, dove hanno affrontato giochi e discipline sportive molto particolari. Provenivano infatti da tutto il mondo, immergendo i partecipanti in quella atmosfera internazionale, che si respira di solito nell’istituto di via Cantoni. Tutti si sono divertiti un mondo e non hanno rimpianto il viaggio mancato a Malta.